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Notizia

May 20, 2023

Cosa ci fa questo microscopio digitale da $ 25 nella mia borsa degli attrezzi?

Sono un fanatico dei gadget, ma sono anche uno scettico, quindi quando ho fatto il grande passo con un microscopio digitale portatile economico che ho trovato per la fotografia macro, non avevo grandi aspettative.

Sono felice di dire che le mie basse aspettative sul microscopio digitale Jiusion da $ 25 sono state completamente superate. In questo piccolo dispositivo economico, ho scoperto un approccio alternativo nuovo e divertente ai metodi comuni per realizzare immagini ravvicinate, anche se certamente non senza un piccolo lavoro extra sul lato software per produrre un risultato degno di condivisione.

Ho trovato il microscopio digitale mentre navigavo su Amazon e il suo formato mi ha incuriosito. Sagomato e progettato per essere tenuto come uno strumento Dremel, il piccolo cannocchiale ha una luce anulare fissata alla punta e viene fornito con un supporto per il funzionamento a mani libere. Un quadrante sul lato è etichettato 40x-1000x e non so se tali affermazioni siano accurate, ma posso dire che la gamma è ampia e in grado di avvicinarsi molto.

La forma e lo stile di manovrabilità del microscopio ti consentono di posizionarlo esattamente dove deve essere senza manovrare una fotocamera a grandezza naturale.

Il funzionamento del telescopio è molto semplice, anche se non facile da padroneggiare in alcun modo. La messa a fuoco viene effettuata spostando fisicamente il soggetto più vicino o più lontano dalla punta del telescopio o viceversa. Per ottenere buoni risultati è necessaria una mano ferma, anche se il supporto può essere utilizzato per impostare uno scatto senza tenere il mirino o il soggetto macro. Un pulsante di scatto sul lato consente il funzionamento con una sola mano.

Una delle caratteristiche affascinanti del dispositivo è che non è un obiettivo pensato per essere collegato al corpo della fotocamera che ti consente di mettere a fuoco molto vicino al soggetto. È l'intero dispositivo di acquisizione e viene gestito tramite l'uso di una connessione USB a uno smartphone, tablet o computer su cui è in esecuzione un'app di acquisizione. L'app, che memorizza tutti i dati di acquisizione, consente di regolare alcune impostazioni per il telescopio e dispone anche della funzionalità di rilascio dell'otturatore. È possibile acquisire sia foto che video.

Il microscopio è pubblicizzato con una risoluzione di 2.560x1.440 (o 2K), ma i creatori di video si sbagliano di grosso se pensano che produrranno video clip nitidi e ultra-ravvicinati finché non avranno molta pratica con il dispositivo. La funzionalità video è compromessa dall'effetto estremo del tremore delle mani e dalle limitazioni generali del dispositivo. Dove ho scoperto che brilla di più è usarlo per la fotografia macro.

Nonostante il suo prezzo economico, il telescopio è in grado di catturare alcuni dettagli molto fini.

Con la risoluzione dichiarata di 2.560×1.440, molti rimarranno scoraggiati dalle immagini a bassa risoluzione che hanno un potenziale di utilizzo finale minimo, soprattutto per quanto riguarda le stampe. Per contrastare questo problema, ho riscontrato buoni risultati sia con la funzionalità di super risoluzione integrata sia in Lightroom che in Photoshop, nonché utilizzando l'eccellente software di upscaling AI Topaz Gigapixel. Inoltre, l'uso di Topaz Sharpen AI ha contribuito a compensare alcune delle difficoltà estreme di messa a fuoco e acquisizione con un dispositivo portatile. Attraverso un uso giudizioso di questi strumenti di upscaling e nitidezza, sono stato in grado di trasformare le immagini a bassa risoluzione catturate su un dispositivo economico con ottiche di fascia bassa e perfezionarle al punto che abbiano un valore reale per scopi creativi.

Il mio flusso di lavoro per il dispositivo è semplice e questo fa parte del suo fascino. Mi metto il piccolo telescopio in tasca, dove sta bene, e quando sono sul campo lo abbino al mio smartphone Android, che comunque ho sempre con me. Spesso mi sedevo o mi inginocchiavo semplicemente accanto a qualcosa che mi interessava, facendo attenzione a concentrarmi bene e a controllare il respiro per avere una mano ferma. Dopo aver ottenuto ciò di cui avevo bisogno, rimettevo l'attrezzatura nella tasca del cappotto e continuavo il mio viaggio alla ricerca della prossima micro-scoperta.

Una luce ad anello incorporata sul microscopio ti consente di aggiungere un tocco di illuminazione al soggetto e di gestire condizioni di scarsa illuminazione.

Avendo precedentemente portato con me la mia fotocamera mirrorless dotata di un obiettivo macro dedicato, questo nuovo approccio mi consente di rinunciare al peso e all'ingombro di una configurazione della fotocamera e incoraggia anche la pratica di tenere sempre il mirino a portata di mano nel caso si presentasse una buona opportunità fotografica. L'aggiunta della luce ad anello a levetta integrata ne consente l'utilizzo anche in condizioni non ottimali.

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