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Jul 20, 2023

Le lampadine a LED possono essere pericolose per la salute

Il Dipartimento dell'Energia ha recentemente annunciato che applicherà nuove regole che vietano la produzione e la vendita di alcuni tipi di lampadine a incandescenza e alogene utilizzate nelle case. I negozi possono continuare a vendere la merce già immagazzinata, ma dovranno affrontare severe sanzioni in caso di mancata conformità.

L'Energy Policy and Conservation Act conferisce al Dipartimento dell'Energia l'autorità di regolare l'efficienza energetica dei prodotti di consumo. I nuovi standard devono promuovere la protezione dell’ambiente e promuovere la salute pubblica. Il dipartimento afferma che questa regola modernizza l’efficienza energetica, riduce le emissioni di carbonio e ridurrà i costi energetici. Si stima che le lampadine a LED siano circa il 90% più efficienti dal punto di vista energetico e spesso pubblicizzate come più responsabili dal punto di vista economico e ambientale.

Il disaccordo su come regolamentare alcune lampadine circola da anni. Nel 2019, il Dipartimento dell’Energia ha stabilito che non era necessario modificare gli standard di risparmio energetico per alcune lampadine. Nel 2021, il presidente Biden ha emesso un ordine esecutivo che ordinava alle agenzie federali di rivedere le recenti politiche che erano “incoerenti” con la riduzione delle emissioni di carbonio e gas serra. Le decisioni dell’agenzia, ha affermato Biden, devono “ascoltare la scienza” e proteggere la salute pubblica e l’ambiente.

Il Dipartimento dell’Energia ha interpretato ciò come l’emanazione di nuove regole restrittive, entrate in vigore nel luglio 2022. Durante il processo normativo, diversi gruppi hanno espresso preoccupazione per gli impatti ambientali negativi derivanti dall’adozione forzata dei LED come fonte di luce primaria nelle nostre case. Il dipartimento ha respinto categoricamente queste preoccupazioni, sostenendo di non aver trovato alcuna prova che l’uso dei LED nella vita quotidiana provochi direttamente effetti negativi sulla salute o incida negativamente sugli animali.

Questa affermazione è in netto contrasto con decenni di scienza esistente sulla luce blu, sui LED e sui potenziali impatti dannosi per la salute umana e ambientale. Per fare un confronto, nel 2019 l’Agenzia francese per la salute e la sicurezza alimentare, ambientale e sul lavoro ha pubblicato un rapporto dettagliato che riassume la ricerca sui LED. Ha documentato problemi di salute pubblica quali sfarfallio, fototossicità, abbagliamento e impatto sui ritmi circadiani umani.

Quindi sì, c’è almeno qualche prova di un impatto negativo, che costituisca o meno una prova. E potrebbe non essere la tua immaginazione se le luci a LED inducono un senso di disagio, ti sembrano accecanti o emettono quello che ti sembra un bagliore bizzarro.

Le lampadine a LED differiscono dalle altre lampadine per la composizione spettrale. Emettono luce più brillante e blu a lunghezze d'onda più corte, in un'area di emissione più piccola. Inoltre si accendono e spengono rapidamente, fenomeno noto come modulazione temporale della luce. Per la maggior parte delle persone questo sfarfallio non è percepibile consciamente. Ma il nostro cervello se ne accorge, il che può provocare mal di testa, affaticamento degli occhi, affaticamento degli occhi e riduzione delle prestazioni visive, senza nemmeno rendersi conto che questi sintomi potrebbero essere collegati alla luce LED vicino a noi.

Alcune ricerche suggeriscono che l’esposizione alla luce blu presente nei LED è fototossica e può indurre danni alle cellule della retina, che possono portare a problemi di vista, accelerare l’invecchiamento dei nostri occhi e portare alla degenerazione maculare.

La luce dovrebbe consentire ai nostri occhi di vedere chiaramente le immagini visive. Ma i LED possono produrre abbagliamento, il che rende più difficile per i nostri occhi vedere gli oggetti intorno a noi, facendo apparire le cose sfocate. Cercare di rimettere a fuoco i nostri occhi può causare disagio e affaticamento oculare.

I LED sono ovunque intorno a noi: dall'illuminazione ambientale, alle lampade da tavolo, alla retroilluminazione di tablet e telefoni. Anche una piccola quantità di luce blu proveniente da queste fonti la sera può inibire la produzione di melatonina e interrompere il nostro ritmo circadiano. Migliaia di articoli hanno esaminato l'effetto della luce sul ritmo circadiano. L’esposizione ai LED può ritardare o impedirci di addormentarci e peggiora la qualità del nostro sonno.

La norma del Dipartimento dell'Energia ignora anche altri impatti ambientali dei LED. Contribuiscono a un maggiore inquinamento luminoso, che influisce negativamente sulla navigazione degli uccelli, sull’accoppiamento delle tartarughe marine e sulla sopravvivenza degli insetti utili che fanno affidamento sull’oscurità notturna. Rispetto alle lampadine fluorescenti compatte, i LED sono privi di mercurio, ma contengono arsenico e piombo, che secondo i ricercatori hanno un potenziale di tossicità più elevato. I LED causano anche un consumo delle risorse naturali significativamente maggiore rispetto alle lampadine a incandescenza, portando alcuni scienziati ad affermare che dovremmo riconsiderare la loro etichettatura come rispettosi dell’ambiente.

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