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Oct 04, 2023

JWST dà una sbirciatina alla stella più distante conosciuta

La stella più lontana conosciuta nell'universo è stata recentemente osservata dal James Webb Space Telescope (JWST), in seguito alla scoperta del telescopio spaziale Hubble nel 2022. Sebbene appaia come un minuscolo punto nell’immagine, la stella è un passaggio per comprendere le condizioni dell’universo primordiale.

Soprannominata Earendel, questa stella si trova tra il volto curvo rosso-arancione della Sunrise Arc Galaxy, appena a sud-est della stella luminosa che mostra grandi picchi di diffrazione nell'immagine. I dati della Near-Infrared Camera (NIRCam) di JWST hanno ora indicato che si tratta di una grande stella di tipo B, più del doppio più calda del nostro Sole e notevolmente più luminosa, secondo un comunicato stampa della NASA. Secondo il comunicato, gli astronomi credono anche che Earendel possa avere un compagno: un sole più piccolo e più freddo nel suo sistema. Sebbene il compagno non sia stato rilevato in modo definitivo, ci sono indizi sulla sua presenza alla luce di Earendel.

L'immagine è notevolmente dominata da un enorme ammasso di galassie WHL0137-08, che è ciò che ha permesso agli scienziati di vedere Earendel, grazie alla lente gravitazionale. Questo fenomeno scientifico si verifica quando massicci oggetti celesti come WHL0137-08 piegano il tessuto dello spazio-tempo attorno a loro, amplificando e distorcendo la luce proveniente dagli oggetti dietro di loro. Questo è il motivo per cui la Sunrise Arc Galaxy appare come una linea curva, poiché l'immagine di questa galassia è distorta dalla lente gravitazionale.

In questa immagine sono presenti anche gli altri oggetti del Sunrise Arc. Questi includono sia regioni giovani di formazione stellare che ammassi stellari più vecchi, visti come piccoli punti su entrambi i lati di Earendel.

Earendel brilla in un momento che è appena circa un miliardo di anni dopo il Big Bang. Sebbene sia ancora la stella più antica conosciuta, altre famose stelle lontane includono la gigante rossa Quyllur, creata 3 miliardi di anni dopo il Big Bang.

Tra JWST e Hubble, c'è la speranza che un giorno gli scienziati rilevino la primissima generazione di stelle, i soli costituiti solo da idrogeno ed elio.

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